Inserito il 28 settembre 2022 da Aiglon College
Sabato scorso, abbiamo ricevuto due relatori eccezionali e oltre 100 studenti, incluso il nostro, da Le Rosey, La Garenne, Malvern College Leysin, Leysin American School, Le Régent, Brillantmont ed Ecolint la Chataigneraie per il nostro modello annuale delle Nazioni Unite (MUN ) Conferenza.
Il filo conduttore della giornata è stato Innovazione: espresso attraverso un pensiero fuori dagli schemi nei percorsi di carriera intrapresi dai nostri relatori negli aiuti umanitari e nel commercio elettronico e dai nostri studenti che discutono quando affrontano diverse questioni critiche attuali che vanno dalle preoccupazioni per il carburante ambientale alla salute mentale dei giovani.
La tradizione del MUN è nata nel 1921 all'Università di Oxford e inizialmente ha assunto la forma di simulazioni modello della Società delle Nazioni guidate dagli studenti. Successivamente, dopo la seconda guerra mondiale, furono istituite le Nazioni Unite e fu in questo periodo che ebbe luogo il primo MUN negli Stati Uniti. Il concetto facilita l'apprendimento della diplomazia e delle relazioni internazionali, coltivando allo stesso tempo capacità di comunicazione e garantendo il lavoro di squadra e l'esperienza di leadership.
Il relatore di apertura Carolyn Ennis, ex vicerappresentante presso l'UNHCR (l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati) e alumna di Aiglon (Exeter, 1974), che ha vissuto in Medio Oriente e in Africa, e ha una formazione in giornalismo e aiuti umanitari, ha salutato la sala in francese, tedesco, inglese e arabo.
Ha discusso del ruolo che l'innovazione ha svolto nel suo lavoro, connesso allo sfollamento forzato che potrebbe capitare a chiunque. Per l'UNHCR è fondamentale impegnarsi direttamente con i rifugiati, comprendere la loro situazione, aiutarli ad aiutare se stessi e sfruttare le nuove tecnologie per rispondere meglio e raggiungere i più colpiti, di solito donne e bambini, attraverso la cooperazione internazionale. Carolyn è sbalordita dal coraggio mostrato dai rifugiati nonostante i loro enormi bisogni e ammette che è necessario fare molto, molto di più per alleviare la loro difficile situazione.
Dato il contesto unico in cui viviamo ora, in particolare la crisi climatica, la pandemia di Covid e le guerre in Ucraina e oltre, abbiamo molte preoccupazioni che sono mature per la negoziazione e, si spera, un'azione. Abbiamo assistito ad alcuni eccezionali dibattiti del comitato studentesco, che hanno toccato questi argomenti.
Il Comitato Gioventù e Salute, presieduto da Dina (Anno 13, Clairmont) ha deliberato in modo eloquente sulla crisi globale della salute mentale dei giovani.
Mentre la Commissione Ambiente presieduta da Harry (Anno 13, Belvedere) ha messo in discussione con attenzione il ruolo del combustibile nucleare e ha cercato soluzioni alla crisi dei prezzi dell'energia.
La posizione della Cina come potenza coloniale contemporanea era al centro del Comitato economico e sociale presieduto da Mitsuki (anno 13, Exeter).
Infine, il dibattito più acceso riguardava lo scioglimento della NATO e ha coinvolto l'esperto Consiglio di sicurezza, che è stato effettivamente presieduto da Wilfred (Anno 13, Delaware) e Zac (Anno 13, Alpina).
Le pertinenti osservazioni di apertura e chiusura del Segretario generale Alex (anno 13, Alpina) e del vicesegretario generale Jude (anno 13, Delaware), si sono aggiunte al buon svolgimento e alla comprensione dell'evento.
Per il discorso di chiusura, siamo stati anche fortunati ad ascoltare un altro prezioso oratore. Nick Ogden, attuale genitore di Aiglon e imprenditore all'avanguardia nel settore dell'e-commerce, bancario e Fintech, ha creato il primo negozio online al mondo, il Wine Warehouse, nel 1994, e nel 2019 è stato scelto come uno dei 50 migliori innovatori del mondo. Durante la sua presentazione Nick ha incoraggiato gli studenti a diventare creativi, mostrando loro l'immagine di un parcheggio e chiedendo loro di disegnare un'immagine di un'auto. Successivamente ha chiesto agli studenti di condividere i loro disegni con chi li circondava. Il risultato ha dimostrato che mentre tutti possiamo immaginare un'auto nella nostra mente, ciò che ogni persona vede effettivamente può essere molto diverso e che quindi una comunicazione chiara è così essenziale quando si lavora in team.
Infine, per tutti, questo è stato un evento che ha ampliato la mente e non vediamo l'ora di continuare questo viaggio attraverso le future edizioni. La prossima grande conferenza si svolgerà all'Aia e cercheremo di viaggiare lì in treno piuttosto che in aereo, sostenendo così gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. In effetti, siamo molto grati che i nostri studenti raramente debbano percorrere grandi distanze affinché il nostro programma MUN possa funzionare con successo, e questo è in parte dovuto alla nostra meravigliosa comunità locale.